Gionata Mirai de Il Teatro degli Orrori racconta a OnDetour le sue passioni musicali e la sua esperienza solista.
Quando la musica va oltre ogni parola, a qualsiasi melodia e riempie ogni piccolo spazio.
Non si deve per forza saper parlare, spesso è più importante saper ascoltare.
Conosciuto ai molti come chitarrista de Il Teatro degli Orrori e prima ancora come “leader” dei Super Elastic Bubble Plastic, quello con Gionata Mirai è un incontro che non ti aspetti. Per lui il suo primo lavoro da solista, Allusioni (2011, La Tempesta Dischi), è come un esame di maturità: dimostrare a se stesso e al pubblico di agire e lavorare al massimo delle sue capacità stilistico-musicali. Poco più di 20 minuti per 5 brani strumentali, carichi di immagini e volontà di emergere attraverso il solo suono della chitarra acustica 12 corde. Un tuffo nel passato tra “allusioni” blues/folk e un po’ di pop nostalgico anni ’90 che non guasta mai.
servizio di Degio De Giorgis
riprese di Sirio Vanelli
montaggio di Rhulia Blond
grazie a:
Gionata Mirai
La Tempesta Dischi
Fleish Agency
Hiroshima Mon Amour
(23/01/2013) – ©2013 OnDetour – Tutti i diritti riservati
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