Il ritrovarli terzetto stupisce molti dei presenti, che se li ricordavano in cinque all’ultima calata italica. A basso e tastiere sempre il colorito Ian Peres, meraviglioso e sfavillante look da santone cinese in giacca nero lucido e ricami oro e faccia nascosta da capelli e barba, mentre alla batteria Vin Steele (fino a poco tempo fa seconda chitarra). L’apertura è affidata alla solita Dimension, tutta da saltare. Poi le immancabili New Moon Rising e Woman.
Il livello di forma è ottimo: Stockdale non ha perso nemmeno un grammo del suo timbro acuto e plantiano e Peres è indiavolato nell’avvicendarsi da basso a tastiere e a saltare come un ossesso. Unico problema? Chitarra. Non pervenuta. O se non altro, troppo poco potente per un gruppo che dovrebbe sfondarti di watt i padiglioni auricolari. E’ un po’ una seccatura, specialmente sulle spaccaculi Apple Tree e California Queen, o sulle nuovissime How Many Times, Heavy Weight e New Crown, che – sì – testa e fianchi te li fanno muovere, ma – come dire – vorrei mi fracassassero la gabbia toracica. In compenso davvero impeccabili i pezzi più “tranquilli”, come la sempre affascinante Mind’s Eye o Vagabond. In ogni caso, il basso è monolitico, caldo e avvolgente, e i suoni di tastiera acidi e meravigliosi. In questo modo non si fatica a sudare nel giungere a Colossal, che chiude il set regolare, e ci fa gustare con piacere l’unico encore, l’imprescindibile The Joker and the Thief.
I “nuovi” Wolfmother ci piacciono molto. Stockdale non si è fatto distrarre troppo dalla (fallimentare) avventura solista e ha riportato in vita la sua creatura nel modo migliore: in trio, come alle origini, con un sacco di chitarre gigantesche e un sound che insegue impunemente gli anni Settanta senza per questo impantanarsi troppo nel già sentito. E dunque li promuoviamo. Sono in forma e vogliono suonare senza troppi grilli per la testa, quindi gli auguriamo un altro New Crown, che ci è piaciuto un sacco. Il Circolo Magnolia era pieno e la gente se ne va soddisfatta.
Servizio di Alessandro Dragoni
Foto di Antonio Invernizzi
(06/07/2014) – ©2014 OnDetour – Tutti i diritti riservati
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